Cozze alla marinara nel cuco

Adoro le cozze, ne mangio una dietro l'altra come se non ci fosse un domani. Perciò è facile comprendere che non sia riuscita a resistere alla loro visione sul banco della pescheria. Così un sacchettino da un chilo e mezzo l'ho portato a casa.
Ho voluto provare a farle nel cuco per vedere come venivano, e devo dire che d'ora in poi le farò seempre con lui, anche come quantità non ci sono stati problemi, ce ne sarebbero state ancora nel boccale.


Ingredienti:

  • 1,5 kg di cozze
  • 2 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiai di olio evo
  • prezzemolo
  • limone

Procedimento:

Pulire le cozze togliendo il bisso(tirandolo verso il fondo della cozza) e grattando eventuali incrostazioni(con un coltello).

Mettere nel boccale gli spicchi d'aglio con la lama impasti e avviare pulse per 12 secondi, portare verso il basso con la spatola l'aglio tritato. Inserire la lama per mescolare, due cucchiai di olio evo e rosolare per 2 minuti a 130° vel 3.

Aggiungere il prezzemolo e le cozze, avviare vel 2 130° per 5 minuti.


Nel frattempo ho scaldato una teglia sul gas (una che va sia in forno che sul fuoco) e una volta pronte le cozze le ho versate dentro(così si mantengono calde più a lungo) condito con il limone e portato in tavola.


Nuovo ricettario "Cucinare in Primavera"

Comunicazione di servizio.

E' stato rilasciato un nuovo ricettario "Cucinare in Primavera", l'ho inserito nella lista sul blog.
Potete consultarlo e scaricarlo.

Buona cucina a tutti..

Pasta al ragù di platessa e olive

Eccomi nuovamente a preparare la cena in fretta e furia, niente di pronto, frigorifero che piange. Cosa fare? La soluzione è una soltanto, prendo le quattro cose che trovo e le butto nel cuco. Riesco a trovare un barattolo di olive quasi finito, una platessa congelata e della conserva. Così dal nulla ho creato un sughetto veloce per il micro cuoco e anche per noi.


Ingredienti:

  • 1 platessa congelata
  • Olive nere
  • 1 spicchio d'aglio
  • 5 cucchiai di conserva
  • Poco vino bianco per sfumare
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Olio evo

Procedimento:

Inserire nel boccale la lama per mescolare, un filo d'olio, lo spicchio d'aglio e la platessa ancora congelata.
Avviare il cuco per 10 minuti vel 3 70gradi. Quando sfrigola per bene aggiungere il vino bianco e lasciare senza tappo per un po'. Al termine dei 10 minuti aggiungere le olive, il pomodoro, il sale e il prezzemolo. Avviare sauce.


Io non ho fatto la pasta risottata, ma l'ho cotta in pentola e poi messa nel cuco e avviato vel3 per 2 minuti a 65 gradi.

Il micro cuoco ha gradito.

Farinata di ceci e spinaci

Oggi il mio supereroe è rimasto a riposo. Mi dispiaceva disturbarlo solo per cuocere al vapore una manciata di spinaci e sciogliere la farina di ceci con l'acqua. Devo dire che questo esperimento non è affatto male, veloce, buono e tutti hanno gradito. Poi certo se si ama il sapore dei ceci come li amo io, questo è un invito a nozze. Consiglio di provare. Omettendo poi la grattata di formaggio diventa un piatto vegano.



Ingredienti:
  • 150 g farina di ceci
  • 450g di acqua
  • Sale
  • 200 g di spinaci cotti
  • Olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • Grana grattugiato


Procedimento:

Tagliare a pezzetti gli spinaci e rosolarli in padella con un filo di olio e lo spicchio di aglio, regolare di sale e al termine una bella grattata di grana o parmigiano.

Stemperare la farina di ceci con l'acqua, aggiungendo il liquido poco alla volta per non formare grumi, aggiungere un po' di sale e far riposare per 4 ore in frigorifero. Se si forma una schiuma sulla superficie toglierla con una schiumarola.

Terminato il riposo versare nell'impasto gli spinaci e mescolare per bene.

Ungere una teglia da forno e versare il composto.



Cuocere nel forno ventilato a 180° per 45/50 minuti, il tempo è indicativo, dipende dalla grandezza della teglia e da quanto resta alta la farinata.

Far intiepidire prima di assaggiare e mangiare.


Il mini cuoco ha gradito.

Pizzette

"Un micro cuoco in cucina" forse dovrei rinominare così il blog, ebbene si, il mio ometto di 2 anni ha dato il suo contributo stendendo l'impasto e tagliandolo con una formina per i biscotti, e naturalmente mangiando le olive che gli capitavano sotto tiro.

Tornando alle pizzette, ho usato un impasto a lunga lievitazione, precisamente questo procedimento, non volevo farne troppe, così ho dimezzato le quantità e sono venute 30 pizzette.



Riscrivo comunque il procedimento con le dosi che ho utlilizzato

Ingredienti:


  • 200 gr di farina 00
  • 140 ml di acqua in bottiglia
  • 8 gr di olio evo
  • 3 gr miele
  • 5 gr di lievito di birra in cubetto
  • sale
  • origano
  • conserva di pomodoro
  • olive
  • mozzarella


Procedimento:

Lama impasti.

Sciogliere il lievito con tutta l'acqua e lo zucchero, vel 5 min 10.
Mettere la farina, il sale, l'olio nel boccale. pastry p1.
L'impasto risulta appiccicoso(non è andato in secu). Per toglierlo dal boccale bagnarsi le mani oppure usare dei cucchiai
Metterlo in un contenitore.

Coprire con un sacchetto di nylon o con pellicola e mettere in frigo per almeno 24h.
Trascorso il tempo tirar fuori l'impasto lasciarlo nel forno per 2 ore solo con la luce accesa

Rovesciarlo sulla spianatoia ben spolverata di farina, piegarlo a metà e poi di nuovo a metà.

Lasciar riposare coperto con un panno umido per circa 20 minuti in forno con la luce accesa. Stendere l'impasto con l'aiuto di un micro cuoco, se non lo avete l'operazione sarà più veloce :)




Con un taglia biscotti rotondo o un bicchiere ricavare dei cerchi di pasta sui quali stendere del pomodoro con origano, sale, olio mozzarella e olive.

Infornare a 200° ventilato per 10 minuti

Farfalle alla crema di asparagi e carciofi

Stavo controllando i vecchi post del blog e mi sono imbattuta in questo vecchio post "fusilli alla crema di asparagi" . Al tempo non avevo ancora il cuisine companion, la mia vita era un po' diversa (facciamo un po' di amarcord), il maritozzo ed io non eravamo ancora sposati, eravamo andati a convivere da neppure un anno e mezzo e il microcuoco era un sogno nel cielo in attesa di essere realizzato. Si sono passati otto anni e tanta acqua sotto i ponti, ma sono ancora sul mio blog, anche se è stato fermo tanti tanti anni...

Bando alle ciance, se siete arrivati su questo post è per la ricetta, non per il mio album dei ricordi.. Ecco a voi la ricetta riesumata e convertita per il cuco


Ingredienti:


  • 300g circa di asparagi
  • 2 gambi di carciofi
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/4 di dado vegetale
  • pasta corta (farfalle)


Procedimento:

Pulire asparagi e gambi di carciofo, togliendo le parti più dure e i filamenti. Tagliare tutto a pezzetti.


Inserire nel boccale la lama impasti, l'aglio e l'olio, avviare slowcook P1 per 2 minuti.
Togliere l'aglio e aggiungere i carciofi con gli asparagi avviare slowcook p1 per 5 minuti.
Al termine unire un mestolo di acqua e 1/4 di dado vegetale, impostare slowcook P2 per 10 minuti.
A questo punto è tutto cotto e avviare modalita turbo per 15 secondi



Far cuocere la pasta nel modo tradizionale, inserire la lama per mescolare nel cuco e aggiungere le farfalle cotte, mescolare per circa un minuto a vel 3.

Croissants con gocce di cioccolato e riciclo di uova di Pasqua

Oggi ho fatto nuovamente i croissants, ho seguito la ricetta di quelli Bicolore, però ho usato un solo tipo di impasto ed ho aggiunto tra una sfoglia e l'altra delle gocce di cioccolato che mi erano avanzate quando ho preparato la colomba. Stavo quasi per dimenticarmi, sono stati farciti con ciò che mi restava delle uova di cioccolato. Devo dire che come farcitura rende meglio della nutella e della marmellata, resta morbida e cremosa. Anche se il procedimento è lo stesso degli altri croissants, per chiarezza lo riscrivo.



Ingredienti:


  • 600gr di farina
  • 100gr di zucchero di canna
  • 180ml di latte
  • 15g di lievito in panetto
  • 1 stecca di vaniglia
  • 2uova
  • 60gr di olio di semi
  • 70ml di acqua
  • 1 Pizzico di sale
  • gocce di cioccolato
  • granella di zucchero
  • uovo sbattuto per spennellare


Procedimento:

Ho preparato il lievitino direttamente nel cuco con 50gr di farina, 20gr di zucchero, 180 ml di latte , 70ml di acqua e il lievito,
con la lama impasti ho fatto andare pastry P1, e successivamente riposare mantenendo attivo il programma del cuco per la lievitazione.

Dopo i 30 minuti ho aggiunto tutti gli altri ingredienti e avviato pastry P3.
Al termine del programma ho formato 8 palline di circa 125g ciascuna e messo a lievitare in forno con la sola luce accesa per quasi un'oretta.
Una volta lievitate le ho stese una a una con il mattarello e spennellate con l'olio, cosparse con lo zucchero di canna e le gocce di cioccolato, e sovrapposte l'una all'altra, l'ultima non deve essere cosparsa.



A questo punto con il mattarello ho steso il più sottile possibile cercando di dare una forma bella grande e rotonda(deve essere molto sottile ma non troppo, non deve bucarsi mentre si forma il cornetto).

 Dalla sfoglia ottenuta ho ricavato 16 spicchi che ho guarnito con dei pezzi di uovo di Pasqua.


 Partendo dal lato largo si arrotola ogni spicchio fino a formare il cornetto.


Ho lasciato riposare una quarantina di mnuti e poi prima di infornare spennellato con un uovo sbattuto con il latte e cosprso con granella di zucchero.


180° forno statico per circa 20/25minuti


Parmigiana di Zucchine e Patate

In realtà non sapevo se chiamare questa ricetta 'Parmigiana di Zucchine e Patate' oppure 'Lasagna di zucchine e patate', alla fine mi è sembrata più giusta la prima, così vi presento la Parmigiana di Zucchine e Patate.

Avevo in casa delle zucchine che rischiavano di vegetare e molte patate(quelle non mancano mai, così ho cercato delle ricette, ne ho trovate due, entrambe mi piacevano molto per alcune cose e non mi convincevano su altre, così ho preso un pezzo da una, un pezzo dall'altra ed ho usato la besciamella senza burro con pesto alla genovese.



Ingredienti:



Procedimento:

Tagliare le zucchine e le patate per il lungo, non troppo sottili e non troppo spesse(la patate una volta tagliate lasciarle un po' nell'acqua fredda e poi asciugarle), ungerle con olio evo e metterle affiancate sulla leccarda e infornare per 20 min a 200° modalità ventilata. Intanto mettere nel boccale la lama impasti e il prosciutto cotto, avviare pulse per 15 secondi, fare lo stesso con la mozzarella. Volendo si possono lasciare interi, ma ho preferito tritarli.




Intanto preparare la besciamella senza burro con pesto alla genovese.
Assemblare la parmigiana preparando gli strati nel seguente ordine:


  1. basciamella
  2. zucchine
  3. patate
  4. grana grattugiato
  5. prosciutto
  6. mozzarella

continuare così finendo con le zucchine e le patate rimaste e una bella grattata di formaggio.


Cuocere a 200° per minuti modalità ventilata.

Il microcuoco ha detto che va bene


L'altro uomo di casa ha suggerito di farla anche solo con le patate e secondo me non è male come idea.

Barchette di zucchine ripiene di tonno e patate

Oggi il mio povero robottino ha fatto gli straordinari e tutto di corsa. Ha iniziato con il cuocere le patate mentre pulivo le zucchine, poi a impastare. Intanto che riempivo le barchette preparava il budino e mentre il budino raffreddava, cucinava il ragù..  Insomma santo subito..e la sua mamma(che sarei io) tra una cosa e l'altra gli faceva un bel bagnetto con tanta schiuma nel lavandino.. questo si che è amore....



Ingredienti:


  • 6 zucchine piccole ma non troppo
  • 350g di patate
  • 3 scatolette di tonno da 80g
  • una bella grattata di formaggio
  • sale
  • un filo di olio


Procedimento:

Pelare e tagliare le patate a pezzetti e cuocerle con il programma steam per 20 min (io le avevo tagliate a cubetti non grossi, perciò il tempo indicato è bastato). Intanto mettere a scolare il tonno e svuotare le zucchine.



Una volta cotte le patate metterle nel boccale con la lama impasti, il tonno, il formaggio e una presa di sale,(ci sarebbe stato bene anche del prezzemolo, ma non lo avevo) avviare pastry P1.

Riempire le barchette con il composto, versare un filino d'olio e cuocere in forno ventilato a 200° per 20 min.


Le mie erano zucchine tenere e si sono cotte benissimo. Nel caso di zucchine più grandi o di timore di ritrovarle crude, è bene dargli prima una piccola sbollentata lasciandole croccanti.

Coniglio arrosto con il Cuisine Companion Moulinex

Non amo mangiare il coniglio, non so perchè ma mi fa impressione, fino a poco tempo fa non riuscivo neppure a lavarlo per metterlo in pentola, solo toccarlo mi dava fastidio, piano piano questa cosa mi è un po' passata, forse perchè da quando c'è il microcuoco lo faccio un po' meno raramente, visto che è un carnivoro (e il suo papà è uguale) e bisogna variare un po'. Così ieri ho preso mezzo coniglio mi sono fatta forza e l'ho preparato. Però cucinandolo sporadicamente non so mai come farlo, così sono partita dalla ricetta di Lisa che lo ha fatto così "coniglio alla cacciatora" . Non avevo l'alloro e l'ho sostituito con altri aromi e poi non ho messo l'acqua ma del vino bianco. Questa volta sono riuscita ad assaggiarlo, ma è più forte di me non riesco a mandarlo giù bene. I due uomini di casa si sono mangiati 600g di coniglio in un colpo..



Ingredienti:


  • 1/2 coniglio porzionato (600g)
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • bacche di ginepro
  • rosmarino
  • salvia
  • origano
  • vino bianco
  • sale
  • olio evo


Procedimento:

Lavare il coniglio con acqua e aceto, asciugarlo e metterlo nel boccale con la lama per mescolare inserita, aggiungere la cipolla, l'aglio, qualche bacca di ginepro, ne ho messe 4 o 5, il rosmarino, la salvia, l'origano  (ho usato quelli secchi), e un filo di olio evo, ma poco, come quando si condisce l'insalata.




Avviare slowcook P1 per 5 minuti, terminato il programma aggiungere una spruzzata di vino bianco, ne ho messo meno di 1/2 bicchiere, e avviare nuovamente slowcook P1 per 5 minuti.
Alla fine aggiungere il sale e far cuocere con slowcook P2 per 50 minuti circa.


Il profumo sprigionato per casa era meraviglioso.

Bastoncini di merluzzo con verdure (No uova)

Oggi avevo voglia di pesce,  di sperimentare una cosa mai fatta. Inizialmente sono partita per fare delle polpette, classiche come quelle di carne, ma sostituendo la materia prima, però a metà strada la cuoca pasticciona e imprevedibile che è in me, ha deciso di cambiare idea, così niente uova, niente pane ammollato nel latte, ma semplicemente pesce, patate, zucchine e spinaci. Leggere e gustose. Ma volendo proprio strafare, avrei anche potuto fare la doppia panatura con l'uovo e la farina di mais al posto del pangrattato, e poi fritte nell'olio... Ogni tanto si può.. Sarà per la prossima volta.. ora mi godo la leggerezza di questi bastoncini...




Ingredienti:

  • 500g di cuore di merluzzo(è praticamente senza spine)
  • 1 patata
  • 1 zucchina
  • 1 manciata di spinaci
  • prezzemolo tritato
  • sale
  • pangrattato
  • olio evo per spennellare
  • pangrattato

Procedimento:

Tagliare a cubetti il merluzzo e verificare che non ci siano spine, io non ne ho trovata neppure una, il pescivendolo aveva ragione è il pezzo migliore per questo tipo di preparazioni. Pelare la patata e tagliarla a pezzetti piccoli insieme alla zucchina, pulire gli spinaci. Mettere tutto nel cestello della vaporiera, in quella in dotazione è entrato tutto benissimo.



Mettere l'acqua nel boccale, posizionare il cestello pieno e avviare il programma steam per 20 min.

Al termine gettare l'acqua del boccale, inserire la lama impasti, il contenuto del cestello, il prezzemolo e il sale, avviare pastry P1.



Dare forma ai bastoncini e posizionarli sul piano da lavoro, terminato l'impasto lasciare riposare 10 minuti circa. La consistenza è buona, l'uovo sarebbe stato solo un di più inutile.



Passarli nel pangrattato, ricoprire con la carta forno una teglia, ungerla con poco olio e spennellare i bastoncini.

Infornare a 180° per 15/20 min.

Si possono riscaldare in una padella antiaderente senza olio.

Besciamella senza burro con pesto alla genovese

Sinceramente non ci avrei mai pensato, mi sono limitata a farla allo zafferano, ma sul gruppo di Facebook Moulinex Cuisine Companion & C. Ricette per tutti i gusti una ragazza ieri ha fatto dei lasagnoni splendidi usando la mia ricetta della besciamella senza burro (eccola) e aggiungendo del pesto.

L'ho subito provata

E' di una delicatezza incredibile e basta semplicemente aggiungere un po' di pesto alla genovese(io ne ho messi due cucchiai) due minuti prima del termine.


La foto non rende bene l'idea.
Vi consiglio di andare a vedere la ricetta dei lasagnoni di Letizia, la trovate  nel gruppo in questo post "Lasagnoni"  .


Gnocchi di semolino (gnocchi alla romana)

Volevo provare questa ricetta già da un po', si tratta della N°117 del ricettario ad anelli, però leggendo vari commenti in giro per la rete sembrava che il Cuco andasse sempre in secu durante questa preparazione, e questo mi bloccava un po'. Invece è andata bene, niente secu e i gnocchi sono venuti buonissimi.
Come al solito ho sostiuito il burro con l'olio evo, anzi ne ho messo anche meno.




Ingredienti:

  • 250g di semolino di grano
  • 1 litro di latte intero
  • 2 tuorli d'uovo
  • 30g di olio evo
  • 2 cuccchiaini di sale fino
  • 60 grammi di formaggio grattuggiato

Procedimento:

Inserire nel boccale la frusta e versare il latte, l'olio, il sale e le uova. Cuocere per 10 min a 90° vel 3.

Sostituire la frusta con la lama per mescolare, setacciare il semolino all'interno del boccale e aggiungere metà del formaggio. Cuocere per 10 min a 90° vel 3.

Sul piano di lavoro stendere un foglio lungo di carta da forno su cui stendere il semolino(dato che è molto denso, ho letteralmente messo a testa in giù il boccale e lasciato lì un attimo per far cadere tutto il contenuto). Con l'aiuto della carta da forno fare un bel salame e lasciarlo raffreddare.



Quando risulta freddo tagliarlo a rondelle, ungere una pirofila con dell'olio e posizionare le fette, spennellare con olio, e aggiungere il restante formaggio, io ne ho grattato molto di più, l'ho praticamente ricoperto.



Cuocere sotto il grill del forno per 15 minuti.
Sono buoni anche riscaldati il giorno dopo.

Consiglio

I tuorli è meglio romperli un po' prima di aggiungerli.

Polpette di tacchino ,spinaci e prosciutto cotte al forno (Senza uova)

Quando si sa che si farà tardi la sera e non si riuscirà a preparare nulla per cena, l'ingegno deve venire in soccorso. Queste polpette possono essere preparate la sera prima, io mi sono alzata mezz'oretta prima e sono riuscita a prepararle e cuocerle, così al mio rientro serale ho solamente dovuto riscaldarle e in  tempo zero eravamo tutti a tavola a mangiare. In questa ricetta non ho messo le uova, perchè l'impasto era già morbido così, se le avessi messe sarebbe  risultato troppo molle e avrei dovuto aggiungere più pangrattato del dovuto. Niente paura  non resteranno secche, ci sono il prosciutto e gli spinaci che garantiscono morbidezza.



Ingredienti:

  • 130g di spinaci
  • 3 fette di petto di tacchino (350g)
  • prezzemolo
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 fette di prosciutto cotto
  • 1 fetta di pancarrè bagnato nel latte e poi strizzato per bene
  • una grattata di formaggio a piacimento
  • olio evo per spennellare
  • pangrattato

Procedimento:

Cuocere con il programma steam per 7 min gli spinaci.

Successivamente(dopo aver buttato l'acqua del boccale) mettere nel boccale l'aglio, il prezzemolo(io ne avevo di già tritato), il prosciutto, il pancarrè, il tacchino e gli spinaci, con la lama impasti avviare pulse per 30 secondi.

Aggiungere il formaggio grattuggiato, eventualmente del sale (io non l'ho messo) e avviare pastry p1.

Al termine formare le polpette passarle nel pangrattato, metterle in una leccarda con la carta forno e spennellare con poco olio. Infornare a 180° forno statico per 20 min .

Vengono circa 12 polpette di formato medio, praticamente con una fetta di tacchino se ne ottengono 4.

La sera riscaldare in forno oppure in una pentola antiaderente, già calda, senza olio.


Verdure di stagione mese per mese

Ormai tutte le verdure le troviamo in qualsiasi momento dell'anno, però quando sono nella stagione giusta, il sapore è tutto un'altra cosa. Sinceramente mangiare un pomodoro a dicembre non è come mangiarlo in estate.

Tempo fa avevo trovato da qualche parte due file excel  suddivisi mese per mese con indicato il periodo di frutta e verdura, oggi è saltato fuori, dopo anni e anni , quello relativo alle verdure, così lo metto a vostra disposizione, basta semplicemente Cliccare Quì

Farfalle risottate al sugo di cavolfiore

Buongiorno a tutti, questa è stata la mia prima pasta risottata, anche se la pubblico solo ora. Il frigo offriva solo del cavolfiore, così ho tentato l'esperimento. Devo dire che mi è piaciuta molto, non è rimasta nè scotta nè cruda. Per dovere di onestà, devo ammettere che ho cercato di cuchizzare una ricetta bimby, però alcune cose cose non mi tornavano, come ad esempio la quantità di liquido da usare e così tanto per cambiare ho modificato la ricetta, ma questa non è una novità.


Ingredienti:

  • 1 cavolfiore (300g il mio)
  • 2 filetti di acciughe
  • 5 cucchiai di conserva di poomodoro
  • 1 spicchio d'aglio
  • 350g di brodo vegetale (oppure dado più acqua)
  • olio evo un filo
  • altri 300g di brodo
  • 200g di pasta


Procedimento:

Mettere nel boccale la lama impasti e lo spicchio d'aglio, azionare pulse per 12 secondi.
Inserire la lama per mescolare, un filo di olio evo, due filetti di acciuga e soffriggere per 2 minuti a 100° vel 3.
Mettere il cavolfiore a cimette,azionare slowcook P1, successivamente aggiungere la conserva di pomodoro e i primi 350g di brodo.
Far cuocere per 20 min a 100° vel 2. Terminata la cottura del cavolfiore, ho dato un colpo di pulse giusto per rompere le cimette.
A me è venuto un sugo bello denso, si poteva anche utilizzare così per condire la pasta, ma volevo risottarla, così ho aggiunto 200g di pasta e i 300g di brodo rimanente e fatto cuocere vel 3 100° per il tempo indicato.





Pesto di spinaci (versione semplice)

Ho definito questo esperimento "Finto pesto di spinaci", perchè finto? Semplice, perchè per cause di forza maggiore gli spinaci sono gli assoluti protagonisti, non avevo in casa nè pinoli, nè noci, insomma nulla di ciò che si usa per un normalissimo pesto. Così mi sono adattata, e devo ammettere che il risultato è superiore alle mie aspettative, il microcuoco lo ha mangiato a cucchiaiate, da non credere o forse si visto il piccolo soggetto mangione in questione.



Ingredienti:
  • spinaci piccoli crudi
  • grana padano o parmigiano
  • sale
  • olio evo
  • erba cipollina secca

Procedimento:

lavare gli spinaci e asciugarli per bene (per la quantità non so quanti ne ho messi, ho però riempito il boccale dove avevo messo la lama impasti). Avviare Pulse per 3 minuti, e successivamente turbo per altri due minuti.



Sostituire la lama con la ultrablade, salare e aggiungere formaggio grattato, ne ho messo molto, non l'ho pesato ma sarà stato come due cubetti di biraghini, comunque va a gusti e a me piace molto il formaggio. Ho aggiunto anche un cucchiaino di erba cipollina secca. Avviare vel 4 e man mano aumentare la velocità fino a 12 versando a filo l'olio di oliva fino ad ottenere una crema.






Polpette di verdure

Le polpette di cavolfiore hanno riscosso successo a casa mia, sia tra il piccolo che il grande. Così le ripropongo frequentemente, però come tutte le cose, anche se buone, a lungo andare stufano un po', così ho cambiato le verdure mantenendo le proporzioni della ricetta originale.


Ingredienti:
  • 300g di cavolfiore
  • 200g di patate
  • 100g di carote
  • 100g di asparagi
  • 1 uovo
  • 50g grana grattuggiato
  • prezzemolo tritato
  • sale
  • olio evo
  • pangrattato


Procedimento:
Tagliare a tocchetti le patate a cimette il cavolfiore, a rondelle sottili le carote e a pezzetti gli asparagi.


Cuocere a vapore steam per 30 min.
Inserire nel boccale la lama impasti, tutte le verdure, uovo formaggio sale(opzionale se il formaggio insaporisce abbastanza) e prezzemolo.
Azionare pastry p1. L'impasto ottenuto dovrà risultare non liscio, ma un pochino granuloso come nella foto.



Lasciare raffreddare per bene e formare le polpette passandole nel pangrattato.
Spennellare con olio evo e infornare 180° 20 min ventilato.

Risotto Porri Salmone e semi di Chia

Questo potrebbe essere tranquillamente chiamata risotto agli Omega, come sapore è un normale risotto ai porri e salmone, ma come proprietà nutritive è una bomba.. Ho trovato e provato i semi di chia per la prima volta, inizialmente non avevo idea di come consumarli, così mi sono affidata alla rete ed ho scoperto le loro proprietà (ne sono rimasta affascinata), ma non ho trovato una ricetta che mi convincesse, così ho guardato il frigo e me la sono inventata.
Il cuco è rimasto a riposo, è un risotto tradizionale.


Ingredienti:


  • riso
  • brodo vegetale
  • formaggio grana grattuggiato
  • 1 porro
  • 1 confezione di salmone affumicato
  • un filo di olio evo
  • due cucchiai di semi di chia


Procedimento:

Pulire e affettare il porro a rondelle, eliminando la parte verde, metterlo in padella (io uso il wok di pietra per i risotti)con un filo di olio e far appassire.

Tagliare il salmone a pezzettini e mettere da parte.

Fare le porzioni di riso (io mi aiuto mettendolo nei piatti tenendo conto che crescerà) e metterlo a tostare insieme al porro.

Con un mestolo brodo caldo ( io avevo quello vegetale fatto con una patata, una cipolla, del sedano e una carota) bagnare il riso, quando è evaporato aggiungerne altro e mescolare, così via fino a cottura del riso.

Intanto mettere a bagno i due cucchiai di semi di chia, in una tazza d'acqua, per 15/20 minuti, si formerà una gelatina intorno ai semi.

Quando il riso è pronto, spegnere il fuoco aggiungere il salmone, il formaggio e mescolare.

Scolare i semi di chia dall'acqua in eccesso e aggiungerli al risotto, mescolare per bene et-voilà