C'è sempre una prima volta per ogni cosa. Oggi è la prima volta che faccio la pasta in casa, naturalmente con alcuni ostacoli, come ad esempio il mattarello molto corto(sarà si e no 15 cm) e il piano per stenderela molto piccolo(avevo solo un tagliere di legno), ma questi ostacoli non mi hanno fermata.. ed eccomi quà a presentarvi la mia prima pasta fatta in casa... Per amor del vero non so se siano fettuccine o tagliatelle..
Ingredienti:
- 1 uovo ogni 100g di farina (io ne ho messe 2)
- 100g di farina 00 per uovo(bella scoperta, io ne ho messi 200)
In genere bisognerebbe fare una fontana con la farina e rompere le uova all'interno, invece io mi son fatta aiutare dal mio amico robottino
che ha impastato fino a quando si è formata una bella palletta.
Ho avvolto l'impasto nella pellicola trasparente e l'ho messo a riposare nel frigorifero per circa 25/30 minuti. Dopo che ha riposato in pace l'ho steso con il mio mega mattarello sul mio mega piano infarinato, in verità ho dovuto tagliare il panetto in due, altrimenti per ragioni di spazio non sarei mai riuscita a tirarlo, ho cercato di tirarlo più sottile che potevo, con attrezzi normali si sarebbe steso maggiormente.
Ho cosparso la sfoglia con un po' di farina e l'ho arrotolata a ventaglio, partendo in pratica, contemporaneamente, dal lato alto e da quello basso..
ed ho iniziato a tagliare le rondelle di pasta,
una volta terminata la pasta ho allargato le tagliatelle/fettuccine facendole saltellare e ricadere sulla spianatoia e spolverizzato ancora con un po' di farina....
infine le ho stese in un piatto ad asciugare....
spero siano venute buone quanto belline...
brava,complimenti
RispondiEliminala pasta fatta a mano e' sempre la meglio, e le tagliatelle tagliate a coltello son buonissime ! ciao !
RispondiEliminaFare la pasta in casa è una bella soddisfazione, brava!
RispondiEliminaBeh ti sono venute benissimo brava...ora mo ti resta che cucinarle ciao Luisa
RispondiEliminasei stata molto brava, complimenti!!!!!
RispondiEliminaBuona settimana da me c'è qualcosa per te ciao Luisa
RispondiEliminanecessita di verificare:)
RispondiEliminaLa ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
RispondiEliminanecessita di verificare:)
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
RispondiEliminaCarissima, forse è presto ma non vorrei dimenticare qualcuno...perciò ti auguro ti trascorere le imminenti festività nella gioia e serenità....grazie per la compagnia che ci hai offerto durante l'anno...un abbraccio Luisa...
Ciao, ma che brava! Sicuramente ora le saprai stendere più sottili, la pratica aiuta. Io mi trovo bene a "tirare" la sfoglia per il lungo, cioè stretta e lunga anzichè tonda e larga quanto la spianatoia o tagliere e "tirandone" poco per volta, esempio: la palla di un etto di farina e 1 uovo, lo stendo un poco poi lo divido in due parti. la parte che non "tiro" , quella stesa per poco, la metto nel nailon così non si secca, poi passo a stendere "tirandola per il lungo" l'altra.
RispondiEliminaProva, vedrai che diventerà sottile.
Ciao e Buon anno
che belle...ne sono certa che sono buone...un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
Ciao, potresti indicarmi un tuo contatto mail? Non lo trovo sul sito! Scrivi pure a community@ricettelastminute.com! Grazie... Cettina.
RispondiEliminaSalve a tutti,
RispondiEliminaqualche mese fà ho trovato questa ricetta ben esposta con le immagini che aiutano molto, ed ho provato a farla.
Risultato OTTIMO !!
Poi, come succede spesso, si ripetono le ricette imparate per un pò di tempo, fino alla noia.
Così ho cercato in internet come fare altri formati di pasta fatta in casa.
Ho trovato un torchio per pasta fresca detto anche "bigolaro" che, oltre a fare tagliatelle come quelle qui sopra, fà tagliolini, rigatoni e spaghetti grossi, detti bigoli.
l'ho acquistato ed ho fatto i bigoli con un'ottimo ragù ed il risultato è da leccarsi i baffi !!!!
CONSIGLIATISSIMO !!!
Avrei voluto mettere la foto del piatto di bigoli al ragù ma forse non è possibile o sono io che non capisco come fare.
RispondiEliminaComunque il torchio è questo http://www.ognicosa.com/macchine-per-pasta/1158-panca-per-lavorazione-al-torchio.html